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AVANZI POPOLO, per noi di InConTra, da qualche giorno è finito!

Due anni fa quattro giovani ci chiesero di incontrarci in un bar del centro....ci proposero di provare a realizzare il loro progetto che metteva insieme la loro intenzione di provare a cambiare Bari rieducandola al non-spreco e la nostra inarrestabile esigenza di raccogliere sempre quanti più alimenti possibili da distribuire ai tanti poveri della nostra città.

Un anno fa, INSIEME, vinciamo il bando della regione Puglia sul programma Puglia Capitale Sociale.

Per un anno (dal 23.05.2014 al 4.06.2015) siamo stati capofila di questa rete, cercando di assolvere anche a tutti i compiti burocratici, fideiussioni bancarie e relative garanzie, documentazione anche fotografica delle donazioni per darne notizia sul sito e sulla pagina facebook del progetto: onerose "scartoffie", eppure importante opportunità per dare visibilità a tutta la solidarietà che la gente ha sempre mostrato nei nostri confronti.

E parliamo di semplici privati cittadini e anche di aziende, esercenti commerciali, politici, organizzazioni che siamo riusciti a motivare con il nostro impegno e a coinvolgere nell'opportunità di poter anche loro semplicemente aiutare altre persone, tante altre persone!

Quante cene abbiamo realizzato con quello che ci ha dato la Ladisa, quanto pane ci è arrivato grazie all'impegno di Dante che tutti i giovedi sera continua a raccogliere il pane di alcuni panifici e di Giuliana che ogni mattina lo raccoglie da Eataly alle 7:30! Quanta frutta distribuiamo con la bontà delle donazioni dei commercianti del mercato generale e della metro, e con l'impegno mattutino di Michele, Gina e gli amici del cunagonda che come le formiche operose, caricano, scaricano. ringraziano e selezionano per la bancarella solidale che due pomeriggi alla settimana distribuisce gratuitamente grazie alla determinazione di Gloria, Raffael e Giuseppe, la spesa ad uno spicchio delle tante famiglie povere della città.

Come non ricordare la maxi distribuzione che abbiamo organizzato ad agosto dell'anno scorso: con l'impegno della Brigata Pinerolo, di Enzo e Giuliana e di tanti volontari e degli operatori dei centri famiglia, abbiamo distribuito oltre 26 tonnellate di frutta destinate al macero! Il concerto di Ligabue è stato per noi la corsa a distribuire in poche ore oltre 4500 panini avanzati al concerto....quante altre realtà abbiamo raggiunto con una semplice stretta di mano ed un semplice grazie! Con il gazebo, il tavolino ed il furgone abbiamo visitato le piazze della città...ma anche il mercato di santa scolastica....dove più tangibile è stato il sentore della crisi per la classe media.

Adesso il finanziamento del progetto è terminato. E a quanto pare... le strade si dividono...: il sito di Avanzi Popolo resta a chi l'ha immaginato e realizzato; noi di InConTra continuiamo sul nostro percorso ....tutto quello che facevamo prima, che abbiamo fatto in quest'anno e speriamo di continuare sarà solo grazie alla vostra generosità e spontaneità.

Quindi, se ancora avete voglia di donare tramite noi volontari dell'associazione InConTra chiamateci tranquillamente... per noi non è cambiato nulla... saremo ben lieti di accogliere il cibo che ci vorrete donare per i nostri amici poveri.

I nostri contatti restano sempre quelli: il nostro cell.3385345870;...la nostra email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o raggiungeteci per strada o nella nostra sede operativa al San Paolo.

La pagina di Avanzi Popolo, il sito e la posta non sono più collegate ad InConTra e rappresentano un'altra figura giuridica.

Grazie a tutti voi che ci aiutate, grazie anche a tutti quelli che provano fastidio per il nostro operare, grazie a tutti i nostri poveri che continuano a farci sentire strumenti per fare del bene gratuitamente.

 

InConTra Associazione ONLUS offre, attraverso i suoi volontari di ogni età, un servizio costante di assistenza agli "invisibili" della città: persone senza fissa dimora, immigrati con una sistemazione precaria e nuclei familiari che vivono nel disagio e nella incertezza, non solo economica.