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La community Condivisione Italia fa tappa a Bari, dove nel prossimo weekend presenterà il proprio progetto insieme all’associazione di volontariato InConTra, presso la libreria “Bari Ignota” sita in Via De Rossi 183.

I lavori prenderanno il via alle 18.30 per terminare presumibilmente intorno alle ore 20.00, ad intervenire oltre a Paolo Giacovelli, ideatore dello stesso progetto, sarà Andrea Giotta, volontario e referente di InConTra, presenterà l’evento Giovanna Salvatore.

Il progetto, è stato presentato per la prima volta lo scorso 15 luglio a Roma e ha già toccato le città di Martina Franca, Molfetta e Locorotondo, i cui relatori interverranno durante la serata di sabato prossimo.

La partecipazione alla stessa manifestazione è completamente gratuita e aperta a chiunque fosse interessato.

Nel corso della presentazione sarà ideologicamente acceso un “faro”, inteso come una luce capace di diffondere le buone pratiche e per migliorare le esigenze di altri ”porti” sparsi per l’Italia.

 

Che Cosa e Condivisione Italia?

È una community nata da un’idea dell’editore Paolo Giacovelli, fondata sulla mission di far crescere il paese tramite lo scambio di idee, informazioni e soprattutto buone pratiche al fine di valorizzare il territorio valorizzandone le risorse.

 

Sono 3 i pilastri fondamentali su cui si basa questo progetto culturale:

  1. Prendersi cura del proprio paese attraverso incontri formanti una rete di idee radicata su tutta la penisola, formando una community, sempre più ampia e coinvolgente, capace di impegnarsi attivamente sul territorio di competenza

  2. Valorizzare il proprio territorio attraverso opere di solidarietà e imprenditorialità.

  3. Avviare una narrazione, permettendo la diffusione della buona pratica attuata.

Per maggiori info e contatti:

tel 327.7061623

mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

InConTra Associazione ONLUS offre, attraverso i suoi volontari di ogni età, un servizio costante di assistenza agli "invisibili" della città: persone senza fissa dimora, immigrati con una sistemazione precaria e nuclei familiari che vivono nel disagio e nella incertezza, non solo economica.