categoria comunicati
itenfrdees

Il P.i.a.f. scende in piazza

domenica 29 novembre 2015 l’incontro con le sette associazioni

 

A Bari, domenica 29 novembre 2015 in Piazza Diaz, dalle 9:00 alle 13:00, le associazioni aderente al P.i.a.f. scendono in strada per incontrare i cittadini e spiegare gli obbiettivi dell’ambizioso progetto. Sette saranno i gazebo montati, presente sarà anche il camper dell’Associazione di volontariato InConTra. I volontari delle organizzazioni del terzo settore dispenseranno informazioni relative alle singole realtà e alla relazioni che si realizzeranno fra esse. 

Il P.i.a.f., Programma di interazione per l'assistenza famigliare, si prefigge nei prossimi due anni, l'obbiettivo di creare una rete di associazioni volta al sostegno di 150-200 famiglie della città di Bari per scongiurarne la loro esclusione sociale.

Acat "Nicolaiano", Ama Cuore, Anima Urbana, Fratres Ala Azzurra, Gruppo volontariato Vincenziano, Insieme per ricominciare, sei le organizzazioni di volontariato baresi coinvolte dall'idea del direttivo di InConTra, Associazione per l'assistenza ai senza fissa dimora e alle famiglie bisognose. A coadiuvare il tutto anche i volontari degli Avvocati di strada, l'Associazione "prof. Nicola Damiani" ed il sostegno della Fondazione del Sud.

Le famiglie, individuate attraverso un sistema itinerante di ascolto ed intervento multifunzionale sul bisogno, potranno contare su di un aiuto integrato e mirato in campo medico, legale, scolastico, supporto per casi di alcolismo, tossicodipendenza, patologie cardiovascolari croniche ed azioni rivolte al supporto ai condannati detenuti agli arresti domiciliari ed i loro parenti. Inoltre ogni famiglia si avvantaggerà della distribuzione di pacchi alimentari e farmaceutici , nonché dell'eventuale trasporto di ammalati verso e da luoghi di degenza o diagnostica. Ogni associazione apporterà il suo al fine di mettere nella rete del P.i.a.f. la forza delle esperienze di settore maturate negli anni.

Il progetto prevede anche di realizzare una "Banca dati del bisogno famigliare a Bari", il BaDaFam, un database di censimento progressivo delle famiglie in grave stato di povertà in grado di monitorare i bisogni individuali di singoli e nuclei famigliari e che documenti l'efficacia degli interventi. 

Una meta mai neppure puntata fino ad ora da istituzioni o altre associazioni sul territorio barese, alla quale sarà possibile arrivare sia grazie a dei dati già in possesso dai vari partecipanti alla rete, che alla somministrazione di un questionario stilato ad hoc. L'auspicabile ed inevitabile, da quando gli ingranaggi del Piaf inizieranno a muoversi, sarà una maggiore comprensione delle problematiche connesse all'assistenza alle famiglie in grave difficoltà e delle relative dinamiche sociali, l'affinamento delle capacità di "ascolto", una maggiore sensibilizzazione al "dono", e sul lato pratico la messa a punto di un modello operativo integrato funzionante ed operativo sul territorio.        

 

"faveAmare"

Bari, domenica 8 novembre 2015

L’Associazione di volontariato InConTra collaborerà all’iniziativa rivolta al disagio socio economico territoriale “faveAmare”. A promuovere l’organizzazione è l’AIAB Puglia, Associazione Italiana Agricoltura Biologica, e Ortocircuito, Orto Sociale Urbano.

 

Tra gli altri sostenitori la Parrocchia San SabinoBanca Etica e il I° Municipio del Comune di Bari.

 

Programma

Ore 10,00  - Tavola rotonda 

-Salone parrocchiale Chiesa San Sabino

“BioMio!: dare dignità alle mense sociali è un obbligo civico e morale”

 

Ore 11,30 - Bioaperitivo

-Aiuola Pane e Pomodoro davanti la chiesa

Offerto da Aiab Puglia e Masseria dei Monelli, con i prodotti del progetto O.S.A.RE del CSM Bari San Paolo

 

Ore 12 - Intervento sul territorio

-Aiuola Pane e Pomodoro davanti la chiesa

Semina di fave a Pane e Pomodoro

 

Si ringraziano l’Azienda Biodinamica Lacalamita Rosa e il Panificio Adriatico per aver contribuito con una donazione di prodotti alimentari bio.

 

 

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione InConTra risponde alla Call to Action della Fondazione Progetto Arca: “La zuppa della bontà” il 3 e 4 ottobre 2015 sarà anche Bari

 

L’Associazione di volontariato InConTra aderirà all’iniziativa “La zuppa della bontà” promossa dalla Fondazione Progetto Arca Onlus. Due date, quattro gazebo, un ricettario e tre diversi tipi di zuppe da distribuire in cambio di una donazione minima per raccogliere fondi utili a soddisfare le prime necessità di oltre ventiseimila senza tetto su tutto il territorio nazionale.

Quando e dove 

Oltre cento i banchetti dell’iniziativa “La Zuppa della bontà” sparsi per l’Italia.

I volontari dell’Associazione InConTra ne organizzeranno quattro a Bari. Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2015, dalle ore 10,00 sino alle 20,00, saranno al Parco Due Giugno (ingresso Viale Luigi Einaudi), in Via Argiro angolo via Abate Gimma e su Viale Papa Pio XII ad angolo con Via Arcidiacono Giovanni (nei pressi del Bar Moderno).

Inoltre nel piazzale della Chiesa di San Marcello (Largo Don Franco Ricci, 202), solo nella giornata di domenica 4, sarà presente un banchetto a partire dalle 8,00 sino alle 20,00.

Perché le zuppe

Sono state scelte le zuppe come prodotto da distribuire per il loro forte valore simbolico. Alimento ricco di nutrienti, sano, alla portata di tutti ma al tempo stesso quello che con più difficoltà le persone che vivono per strada riescono a reperire per ristorarsi e scaldarsi.

L’Azienda Pedon (www.pedon.it), sostenitrice del Progetto Arca ha realizzato per l’iniziativa tre diverse ricette confezionate da distribuite in cambio di un’offerta minima:

Il Minestrone alla montanara (Misto di orzo perlato, fagioli misti, lenticchie        rosse decorticate e adzuki verdi)


La zuppa rustica  (Misto di fagioli secchi con farro perlato)


Misto di legumi e cereali (Misto di fagioli, piselli spezzati, lenticchie, lenticchie rosse decorticate, adzuki verdi, orzo perlato e farro perlato)

 

Come partecipare

I volontari che volessero aderire sono pregati di contattare il coordinatore territoriale dell’evento, Raffaele Zurlo dell’Associazione InConTra al numero di telefono 3494938691.

L’impegno consisterà nell’organizzare e gestire i gazebo per diffondere informazioni dell’iniziativa e proporre ai passanti una donazione minima da devolvere alla causa in cambio di una o più confezioni di zuppa, nonché portare a conoscenza l’operato di InConTra.

Invece, a chi desidera contribuire come donatore a “La Zuppa della bontà” (www.lazuppadellabonta.it ) si chiede di recarsi ai banchetti, nei luoghi ed orari indicati, e scegliere una o più zuppe da ricambiare con un offerta minima di 5 euro per una confezione, 9 euro per due o 12 euro per tre zuppe.

A chi decidesse di sposare la causa de “La Zuppa della bontà” verrà inoltre regalato un piccolo ricettario dal quale cogliere spunti su come preparare le zuppe. 

  

Per la trasparenza

I ricavati ottenuti sul territorio barese saranno ripartiti fra la Fondazione Progetto Arca Onlus e l’Associazione di volontariato InConTra.

I proventi saranno impiegati da InConTra per finanziare opere di supporto ai senza fissa dimora, alle famiglie bisognose ed azioni di pronto intervento, ma anche per mantenere efficenti spazi, strumenti e mezzi di trasporto utilizzati dai volontari dell’associazione. 

La Fondazione Progetto Arca Onlus (www.progettoarca.org) da parte sua provvederà a distribuire pasti caldi a oltre ventiseimila persone senzatetto durante il prossimo periodo invernale.  

 

Qualcosa su la Fondazione Progetto Arca Onlus

“Il primo aiuto, sempre” questo il motto del Progetto Arca. Nato nel 1994 a Milano per portare aiuto concreto a coloro che versano in stato di grave povertà ed emarginazione. Al centro delle sue attività ci sono persone senza dimora, anziani soli, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenze, profughi, rifugiati politici e richiedenti asilo. La Fondazione da oltre venti anni accoglie i più deboli e sostiene chi soffre nei momenti di crisi e disperazione. Grazie ai suoi operatori, educatori e volontari, ascolta senza pregiudizio i bisogni di ogni persona in difficoltà, per accompagnarla in un percorso di recupero e di reinserimento sociale.

La Fondazione Progetto Arca attua accoglienze senza discriminazione di carattere politico, religioso o etico, nel riconoscimento della dignità umana come valore imprescindibile.

 

 

Ikea Bari e l’Associazione di volontariato InConTra fianco a fianco per

“Ri-scalda la notte 2015”  

 

Dal 9 al 25 ottobre 2015, presso l’Ikea Bari (via Caduti del Lavoro, 3/5 - 70126 Bari) i volontari dell’Associazione InConTra raccoglieranno trapunte, piumoni e coperte usate da distribuire durante il prossimo inverno ai senza tetto del barese.

 

Dopo i grandi risultati degli anni passati torna l’iniziativa di beneficenza “Ri-scalda la notte”. Per ogni vecchia coperta donata, se in buone condizioni, i clienti del megastore riceveranno a titolo di ringraziamento un buono acquisto del valore di 5€ (fino ad un massimo di cinque).

I buoni saranno spendibili dal 9 ottobre al 1 novembre 2015 in tutti i negozi Ikea d’Italia. Nell’arco del prossimo periodo invernale l’Associazione InConTra provvederà a distribuire ai senza tetto tutte le coperte raccolte. 

Grazie ai clienti Ikea dal 2010, primo anno della campagna “Ri-scalda la notte”, sono state raccolte e distribuite circa 80.000 coperte tornate utili a riparare dal freddo invernale i senza fissa dimora d’Italia.  

Parallelamente a “Ri-Scalda la notte”, nello stesso periodo, da quest’anno l’Ikea Bari raccoglierà anche articoli per la casa in cotone usati come lenzuola, federe, tovaglie, tende e asciugamani.

Ogni sacchetto (dimensioni indicative 28x20x6cm) di articoli per la casa in cotone consegnato sarà ricambiato con un buono acquisto del valore di 2€ spendibile in egual modo a quelli per le coperte. Gli articoli in cotone saranno avviati al riciclo per poi essere riutilizzati come materia prima secondaria per diventare altri prodotti come ad esempio pannelli per l’isolamento termico delle case.

 

 

Secondo fine settimana di settembre, InConTra non si risparmia

 

“Una mano per la scuola” e “Conserviamo insieme la bontà”, due le iniziative in programma per il fine settimana del 12 e 13 settembre 2015 con l’Associazione InConTra. 

La raccolta di materiale scolastico, dopo il successo di sabato 5, si ripete all’Ipercoop Bari Santa Caterina (via Santa Caterina, 19 – 70124 Bari) dalle 17.30 alle 21.00. In vista del prossimo anno scolastico, per le famiglie che attraversano periodi di precarietà economica si farà incetta di articoli da cartoleria, zaini e dizionari.

Tutto il materiale sarà devoluto ai giovanissimi, ragazze e ragazzi in età scolastica dei nuclei famigliari seguiti da InConTra. Per chi volesse partecipare come volontario si prega rivolgersi al coordinatore dell’organizzazione Vincenzo Paradiso, cellulare 3806460485, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Mentre all’IKEA Bari (via Caduti del Lavoro, 3/5 -700126 Bari) si concluderà la campagna “Conserviamo insieme la bontà”.

A partire dal 4 settembre il megastore ha previsto che per ogni contenitore per alimenti venduto, tra quelli delle serie IKEA365+, LJUST e JAMKA, verrà devoluto un euro all'Associazione InConTra. Inoltre i clienti arrivati alle casse potranno scegliere di donare un ulteriore euro alla causa.

Così come è già avvenuto per lo scorso weekend, tra sabato 12 e domenica 13 è previsto un presidio permanente dei volontari per illustrare l’operato dell’associazione al pubblico.

Per chi fosse interessato contattare il Presidente di InConTra Gianni Macina, cellulare 3385345870, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Infine per chi non ne avesse avuto abbastanza di solidarietà, come per ogni domenica si ricorda che InConTra sarà in Piazza Aldo Moro nei pressi dell’InfoPoint Turistico per la distribuzione della cena agli "invisibili" del barese a partire dalle 20.15.

 

 

InConTra Associazione ONLUS offre, attraverso i suoi volontari di ogni età, un servizio costante di assistenza agli "invisibili" della città: persone senza fissa dimora, immigrati con una sistemazione precaria e nuclei familiari che vivono nel disagio e nella incertezza, non solo economica.